venerdì 31 agosto 2012

AGGIORNAMENTO ORARI SEDI WCRA E INSERIMENTO CORSI NUOVE SEDI - VALIDO DA SETTEMBRE 2012

PALESTRA PROGETTO FORMA

Via melo, 164 70121 Bari (BA) tel: 080.5215597

Insegnante responsabile Paolo Girone


Martedì e Giovedì

ore 13.30 functional pink
ore 14.00 functional training
ore 14.30 Brazilian Jiu Jitsu
ore 20.00 functional training
ore 20.30 functional training 

________________________


PALESTRA EMPIRE GYM

Viale Kennedy angolo viale de Laurentis, 2
Bari Poggiofranco (BA) 70124
tel: 080.5019036



Insegnanti e responsabili Paolo Girone


Lunedì Mercoledì e Venerdì
ore 13.30 functional training
ore 14.30 functional training 
ore 18.30 functional training
ore 19.00 MMA (stand up)
ore 20.00 functional training
ore 20.30 Brazilian Jiu Jitsu
ore 21.30 Wing Chun advanced e Kali filippino


________________________


new! PALESTRA Mondo Fitness

Via Michelangelo Signorile, 55 Bari (BA) 70123

Insegnanti e responsabili Alberto De Giosa


Martedì e Giovedì

ore 21.00 Wing Chun
________________________

new! PALESTRA Gym 85
Viale Unità d'Italia, 80 Bari (BA) 70124


Insegnanti e responsabili Paolo Girone, Andrea Moresca

Martedì e Giovedì
ore 17.00 Brazilian Jiu Jitsu per bambini
ore 21.15 Wing Chun
________________________

Per INFO sui corsi nelle città di:
Bari (altre sedi)
Rutigliano
Triggiano
Capurso
Cisternino
Ostuni
Martina Franca
Latiano
Taranto

contattare
cell.  347.4756107
e-mail: paolo_girone@libero.it

lunedì 20 agosto 2012

L'ANGOLO DELLE RIFLESSIONI WCRA - 19 AGOSTO 2012


Molto spesso mi trovo a discutere con persone che meditano di iniziare la pratica marziale, o di abbracciare una nuova disciplina da affiancare o sostituire alla loro; è sempre interessante notare come spesso ciò che si cerca sia collegato alle fasi della vita, alla propria condizione, e anche al sesso.  Un ragazzo giovane, probabilmente cerca qualcosa che lo aiuti a migliorare la sua autostima, magari a costruirsi un’immagine vincente nell’ambito delle sua amicizie; un uomo adulto, spesso cerca un’attività che gli consenta di ottenere o mantere una buona condizione fisica; una donna, in genere ha come primario interesse la difesa personale.
Ma questo è solo l’inizio: con il tempo, con la pratica, con il prezioso effetto di amalgama del gruppo, con la possibilità di vedere anche quando non si ha la voglia o il coraggio di praticare, le cose cambiano.
Ecco allora che il teenager che ha superato, allenandosi e confrontandosi, le sue prime insicurezze, decide di mettersi alla prova in modo più concreto: magari la prima piccola competizione, un confronto vero e non collaborativo ma in un ambito di assoluta sicurezza;
la donna, che troppi film e video in circolazione avevano illuso, comprende, provando, che il suo impegno dovrà essere massimo, curando l’aspetto tecnico, ma anche fisico e strategico, di ciò che fa.
Un uomo adulto, che all’inizio si riteneva (magari a soli 30 anni) “troppo vecchio per certe cose” piano piano, oltre a curare la preparazione fisica, indossa i guantoni, tira qualche calcio, e scopre che, seppur con i suoi tempi e intensità, può allenarsi con gli altri e come gli altri.
Questi sono solo esempi, se ne potrebbero fare tanti altri, uno per ognuno dei casi a cui ho assistito.
Nella W.C.R.A. questo fenomeno è notevolmente amplificato dalla multidisciplinarietà: in genere,  infatti, la gente sceglie la disciplina che ritiene più adatta alle sue esigenze, oppure siamo proprio noi a consigliarla in tal senso. Con il tempo, come appunto abbiamo detto, le esigenze, le aspettative, cambiano; spesso, da noi, questo si manifesta nell’abbracciare anche altre discipline rispetto alla prima che si è scelta, a volte invece si decide di cambiare.
Una struttura organizzativa “flessibile” consente, a mio parere, una crescita del praticante, che, volendo provare una cosa nuova, trova sempre qualche compagno di pratica a guidarlo nei primi passi, e non deve affrontare tutte le volte “l’ansia” della palestra nuova (che per qualcuno, credetemi, è davvero un piccolo dramma).
Certo, a leggere queste righe, sembra che da noi tutti facciano un po’ di tutto; non è così, fortunatamente!
Ci sono, per ogni settore, istruttori specializzati, alcuni con esperienza decennale, alcuni più giovani; ci sono agonisti  di vari livelli, dai pro agli amatori; però ci sono tante persone che non sono, o non sono ancora, né agonisti né istruttori, e, come in tutte le realtà, sono la maggioranza. Queste persone possono provare, osservare, documentarsi e capire, con il tempo e con il supporto dello staff di insegnanti e del gruppo, che la pratica marziale è un lungo cammino, e a volte, durante i lunghi viaggi, il motivo per il quale si continua il viaggio non è lo stesso per il quale lo si è iniziato.