lunedì 25 novembre 2013

REPORT STORM 6 - BARI 23 novembre 2013

Storm 6 - Bari: Buona la prima!




"Da qualche anno giro l'Italia e l'Europa per allenarmi, conoscere, competere, e così i miei ragazzi. Ad un certo punto abbiamo provato, con i primi WCRA guys, ad arbitrare eventi locali, poi a gestire dei settori (MMA e submission wrestling, soprattutto) per alcune federazioni, prima piccole poi più importanti. 
Ma quando l'organizzazione dello STORM FC , il più importante circuito italiano di MMA ci ha proposto di organizzare la prima tappa fuori Roma, addirittura nel profondo Sud (doppio azzardo!) ci siamo resi conto che avevamo la possibilità di fare il salto, di passare da consulenti a promoters, di portare quella qualità che da queste parti (e nemmeno, molte volte, in altre zone ) non si vede mai nella nostra città. 

In effetti, a meno di un mese dal primo Bari Bjj challenge, è stata una bella avventura ed una bella sfida resa possibile grazie, ripeto, al sostegno dell'organizzazione Storm di Roma, ai miei fratelli romani della Hung Mun, a Gianni Erbella Violetti che, quando il collega che doveva fornirmi la gabbia per l'evento mi ha dato buca, con 12 ore di preavviso, ha fornito la sua, da Roma, preoccupandosi insieme a Fabio Ciolli di tutto. Riccardo Carfagna, Alessio di Chirico, Micol, tutti super disponibili, hanno rappresentato la continuità con gli eventi della Capitale, garantendo anche qualità ed imparzialità nei giudizi.

Ma nulla sarebbe stato possibile senza le persone con le quali, quotidianamente, condivido allenamenti, sudore e  risate. Tutti hanno dato il loro contributo, cito solo alcuni di loro: Claudio Soleti, il veterano del settore MMA WCRA, Cut Man della serata, Marco Simone, responsabile degli atleti, Francesco Carlone, che ha gestito il privè come fosse casa sua, Andrea Ranieri che mi ha aiutato a trasportare del materiale, Saverio Fortunato, il gestore del Palamartino, che certamente ha fatto più di quello che gli spettava per far andare tutto al meglio, Cristiano GuttàPier Dragone, super presentatore della serata, Romualdo Pecorella, responsabile delle riprese, Carlo Milani, vicino ai nostri atleti, non si è fermato un attimo, quasi quanto me, e i ragazzi che ci hanno aiutato a montare la gabbia, Gianmarco Saponaro e nuovamente Carlo Francesco su tutti.
Grazie ancora ad Andrea MorescaFrancesco Saracino, ad Alberto de Giosa che ha voluto condividere questa esperienza ed era visibilmente coinvolto, ad Annibale Ferrante per il prezioso aiuto nella pianificazione dell'evento.

Grazie al Presidente di Marzialmente, Emanuela Soleti, perché non prendo mai decisioni importanti senza consigliarmi con lei.



Nei prossimi giorni, foto e video dei match, e affronteremo l'aspetto tecnico, parlando dei nostri quattro fighters Raffaele Sberla Spinelli, Francesco Amenduni, Antonio Carbonara, Alberto Izzo."
Paolo Girone

sabato 23 novembre 2013

Reportage BARI BJJ CHALLENGE - 27 ottobre 2013

Domenica 27 ottobre si è svolto il primo Bari Bjj Challenge,


un evento a lungo desiderato dal nostro coach Paolo Girone, per poter portare sul nostro territorio una competizione di brazilian Jiu Jitsu (la prima in assoluto) che avesse, se non i numeri, i canoni qualitativi delle grandi gare italiane ed internazionali sotto il patrocinio della CBJJE, rapprensentato in Italia da Raffaele Buovolo,120 atleti si sono confrontati sia con che senza Kimono, e alcune delle lotte sono state davvero di altissimo livello, nove team partecipanti, una bellissima atmosfera e, cosa che non guasta, ottimi i risultati degli atleti WCRA, prima squadra nella classifica finale!

Ecco alcuni dei risultati:
Michele Saliani: 1° in cat di bjj e 3° nell’open, 1° in cat di no-gi e 2° nell’open
Leo Altamura: 1° nella categoria 76 kg e 3° all'open con gi
Claudio Marotta 2° bianca master -76 kg
Nicola Intreccio: 3° categoria 76 kg con Gi
Raffaele Spinelli: 3° posto categoria -76 kg gi, 1° categoria -73 kg senza gi
Giorgio Saliani: 1° open cinture blu e 2° categoria con gi, 1° categoria no gi e 1° open 
Danilo Scarafile: 1° categoria -64 kg blu master
Andrea Moresca : 3° nelle viola adult -70 kg
Carlo Caterpillar: 1° categoria +100 kg  gi azzurra class open bjj blu, 1° categoria +100kg no gi 
Antonio Carbonara: 2°categoria 64 kg bianche  GI, 1°cat. 64 kg no gi bianche, 2° open no gi bianche 
Francesco di Turi: 1° categoria 84 kg bianche no gi
Alessio de Frenza: 2° categoria 73 kg bianche no gi 
Kristopher  Urbano: 1° categoria 65 kg bianche no gi
Mario Cellamare : 1° categoria -70 kg bianche no gi 
Gabriele di Bari: 1° categoria 55 kg bianche no gi
Antonio Pepe: 50 classe junior
Vito Creatore: 2° categoria blu/viola -80 kg no-gi
Vito Defilippis: 1° juvenile -74 kg bianche
Leon Romano: 1° juvenile -64 kg bianche
Miki Disciglio: 5° adult -70kg bianche
Marco Maurantonio: 5° adult -76 kg bianche

il nostro desiderio è che il Bari Challenge diventi un appuntamento fisso ogni ottobre, lavoreremo al meglio per renderlo possibile.









mercoledì 13 novembre 2013

WCRA - ANDREA MORESCA @ MUNICH International Open di BJJ - 10 novembre 2013


Andrea Moresca, al Munich International Open di BJJ 
vince l'oro in categoria, nonostante una ferita sopra l'occhio 
che avrebbe dissuaso molti anche solo dal partecipare.





PURPLE / Senior 1 / Male / Feather
First - Andrea Moresca - Marzialmente
Second - Diogo Fregonese - Ribeiro Jiu-Jitsu
Third - Tomasz Pogocki - CheckMat International



Il video dell'incontro:



martedì 12 novembre 2013

WCRA @ MONACO - KOMBAT LEAGUE - CrossFit Challenge - 10 novembre 2013

La domenica mattina, è tempo di competere, e la WCRA si fa addirittura in 3!

Andrea Moresca, al Munich international Open di BJJ vince l'oro in categoria, nonostante una ferita sopra l'occhio che avrebbe dissuaso molti anche solo dal partecipare.



Ai campionati regionali Kombat League, Donato Colucci, Elio Caiaffa, Francesco Citarella, Francesco de Lucia, Angelo Casadobari, Angelantonio calabrese e Nicola Intreccio vanno tutti a medaglia! 


Gare di submissions:
- Categoria -84 di peso classificato al 2° posto Donatokdf Colucci.
- Categoria -62 di peso al 2° posto Angelantonio Calabrese.
- Categoria -76 di peso al 2° posto Nicola Intreccio.
- Categoria -70 di peso al 1° posto Francesco Citarella, 2° posto Elio Caiaffa.

Gare mixed martial arts MMA:

- Categoria -60 di peso al 2° posto Francesco de Lucia.
- Categoria -80 di peso al 2° posto Angelo Casadibari.
- Categoria -75 di peso al 1° posto Nicola Intreccio.

Bravissimi ragazzi, con Giorgio Saliani, Donato Colucci ed Alberto Izzo in veste di coach dei loro compagni, tutti debuttanti o alla seconda esperienza, tutti giovanissimi, tutti vincenti.



Terza, immensa soddisfazione della giornata, il
Primo posto al CrossFit challenge organizzato dalla
Niomax di Gioia del Colle per il nostro Nicola Massarelli, 40 anni e tanta passione per l'allenamento!!

Questo è quello che un team ben strutturato è capace di fare: didattica un giorno, per poi il giorno dopo competere in 3 discipline diverse, in 3 luoghi diversi. 
ancora complimenti a tutti!

lunedì 11 novembre 2013

LUCA ANACORETA @ WCRA EMPIRE GYM - 9/10 novembre 2013

9-10 novembre, un weekend super intenso per la WCRA!!

A grandissima richiesta, questo sabato è tornato a trovarci il più forte italiano di sempre nel 
Jiu Jitsu Brasiliano, Luca Anacoreta.
Allenamento mattutino, riservato agli agonisti, e un seminario che come sempre (era la terza visita di Luca a Bari) ha entusiasmato i presenti. un atleta ormai maturo, un ragazzo che dimostra una maturità e una consapevolezza molto aldilà dei suo anni, un eccellente insegnante e partner professionale. 
ottima la partecipazione dei ragazzi, nonostante le frequenza degli eventi che la WCRA 
programmi renda impegnativo esserci sempre.
Al prossimo stage!!!!


giovedì 17 ottobre 2013

WCRA @ STORM 6 AL PALAMARTINO BARI - Sabato 23 Novembre 2013

Per la prima volta lo STORM
il primo circuito italiano di MMA
arriva a Bari - PALAMARTINO via Napoli, 260.
Organizzazione del nostro Maestro Paolo Girone.

giovedì 19 settembre 2013

mercoledì 21 agosto 2013

PAOLO GIRONE: "20 anni di UFC"

Articolo del nostro maestro pubblicato sul sito di 

Try to Fight - link

20 anni sono tanti

Noi europei, sicuramente noi italiani, siamo caduti dalla nuvole quando il 12 novembre 1993 si svolse il primo Ultimate Fighting Championship.
Non era una novità assoluta; senza scomodare il Pancrazio dei greci e dei romani, in varie parti del mondo era piuttosto frequente assistere ad incontri tra atleti di diverse discipline, ma la straordinaria macchina promozionale statunitense riuscì a trasformarlo in evento epocale.
Io personalmente ebbi la fortuna di avere in regalo da un mio allievo una VHS con questo primo torneo, e ne rimasi estremamente colpito: 8 atleti, eliminazione diretta solo per KO, finalizzazione o lancio della spugna, nessuna protezione a parte la conchiglia, pochissime limitazioni ma soprattutto nessun limite di tempo e categoria di peso!!
Sono passati 20 anni esatti, ormai siamo tutti “esperti” di MMA (forse sarebbe meglio dire appassionati?) e le MMA sono, nel frattempo, cresciute con noi. 
Sono straordinariamente cresciute come diffusione, in un modo che all’epoca di UFC 1 nessuno, neppure il più lungimirante promoter, avrebbe potuto prevedere, ma non sono assolutamente più la stessa cosa delle origini, proviamo a vedere perché:
  1. Il concetto stesso di MMA , almeno come le intendiamo ora, e il termine MMA non erano ancora nati. Si trattava di incontri tra praticanti di diverse discipline, e nella diversità era tutto l’interesse dell’evento. Non erano “arti marziali miste” nel senso del mix di competenze degli atleti, ma nel senso appunto della diversissima formazione. Erano quindi, potremmo dire oggi, “atleti monodisciplinari misti”.
  1. La pochissime limitazioni imposte dal regolamento , la mancanza di categorie e la possibilità di vincere solo mettendo fuori combattimento l’avversario, rendevano quei combattimenti , che io rivedo sempre con immenso piacere, più simili a degli intensissimi, estremi test di difesa personale che ai moderni match ai quali siamo abituati ora.

  2. Nessuno dei partecipanti alla prima edizione, eccezion fatta per Gracie e Shamrock, era minimamente preparato a ciò che lo attendeva! Dal punto di vista tecnico, è oggi lampante, ma anche sotto il profilo della preparazione fisica. Alcuni fanno addirittura sorridere, e questo vale almeno per le prime 5 edizioni.

  3. Sempre con riferimento alle primissime edizioni, gli atleti partecipanti sembrano non imparare la lezione: il pugile che viene proiettato e strangolato, pensa di dover boxare meglio perché questo non accada nuovamente, e viceversa. Il concetto, oggi ovvio, del cross training, se non addirittura delle MMA come disciplina autonoma, è ancora assai lontano.
Ma poi abbiamo capito, tutti.
Io, all’epoca giovane e orgoglioso istruttore di Wing Chun, ho cominciato a pensare a distanze diverse, a nuovi stimoli ecc., ma, come molti allora, non avevo gli strumenti per cambiare il mio approccio al combattimento in modo significativo.
Certo, un amico pugile, un amico thaiboxer, una cintura nera di judo che aveva la palestra sotto casa, ma erano approcci rozzi, senza piena consapevolezza, solo con tanta energia e tanta curiosità.
No signori, 20 anni fa in Puglia non si poteva fare di più, ma sono contento di tutto ciò che ho fatto.
Fortunatamente ho poi incontrato amici e maestri straordinari, e le cose sono cambiate, per me e per quelli che mi seguivano.
Gli atleti di oggi sono atleti di MMA, non atleti che competono nelle MMA, e questa differenza (tristemente ancora poco chiara in Italia) si vede, si vede in tutto ciò che fanno, dallo sparring alla preparazione fisica.
Nel nostro piccolo, in WCRA cerchiamo di fare le cose seguendo un moderno percorso di formazione: da noi si fanno le MMA, e in quelle si compete.
Dopo tutto questo, vi confesso che il mio preferito rimane Tank Abbot!! 


Per contattare l'autore: paolo_girone@libero.it

martedì 20 agosto 2013

MAESTRO PAOLO GIRONE "La passione non va in vacanza"

Articolo pubblicato sul Blog di zanshinkaijj - link



Non avrei mai immaginato che nella ridente, seppur piccola, cittadina pugliese di Rutigliano si respirasse il magico flusso del Jiu Jitsu.
Eppure, è così.

Avevo già deciso di dedicarmi alla nobile arte del riposo, sicuro di prendere chili superflui, dimezzare le mie scorte di fiato ed arricchire quelle sensazioni di unicità che si sperimenta nel sacro-periodo delle ferie.
Ma non avevo fatto i conti con la passione e con il sapore della coincidenza.
Complice il social network, ho contattato Paolo Girone, direttore tecnico della W.C.R.A. il quale dedica la sua vita all'insegnamento (e all'apprendimento) delle arti marziali nonché appassionata cintura marrone nell'arte suave brasiliana. Paolo mi conferma che si, c'è un affiatato gruppo a Rutigliano che nel periodo estivo continua ad allenarsi. Ecco, a tale notizia ho reagito preparando la valigia con molta cura, senza dimenticarmi di portare shorts e rash-guard.

Successivamente con Paolo abbiamo concordato l'appuntamento: il parco pubblico di Rutigliano.
Una volta arrivato lì, ho visto con interesse un gruppo di ragazzi che si prodigava in esercizi funzionali a corpo libero. Dunque, immaginate la scena: parco pubblico + tatami incastrati sul manto verde + alberi come tetto + bambini in festa + variegato genere umano incuriosito che disegnava perimetri naturali.

Sono stato accolto con eleganza e discrezione e dopo brevi esercizi ginnici ho chiesto ad Andrea di rotolare. Sono rimasto davvero sorpreso dal livello tecnico e nel rolling mi sono divertito assai anche perché, che qualcuno benedica il fato, eravamo della stessa taglia.
Ho saputo successivamente da Paolo che Andrea è una cintura nera di Judo ed una cintura viola di Jiu Jitsu nonché allenatore di allenamento funzionale. Un curriculum di tutto rispetto, non c'è che dire.

Poco più tardi ci ha raggiunto Paolo sul tatami. Ci siamo presentati ed ho così potuto conoscere, anche se nel tempo in cui ci è stato concesso, di quale spessore egli sia.
Così come nello sparring che poi è succeduto: gagliardo, tecnico e sempre rispettoso. Equazione di cui non dubitavo.

Una parentesi piacevole, una esperienza di valore ed attraverso la quale ho avuto il piacere di conoscere il vento pugliese del Jiu Jitsu. Perché, come ha magnificamente sintetizzato lo stesso Paolo "la passione non va in vacanza".

lunedì 12 agosto 2013

Paolo Girone: "La sindrome di Mickey e Yoda" - articolo pubblicato su Try To Fight

LINK ALL'ARTICOLO: http://www.trytofight.com/2013/07/paolo-girone-la-sindrome-di-mickey-e.html

Allenatore professionista di arti marziali e allenamento funzionale, direttore tecnico della WCRA

"Nel mio lavoro mi capita spesso di incontrare persone che cercano dalle arti marziali o dagli sport da combattimento cose molto diverse; c’è l’appassionato, quello cresciuto (come me del resto) forse con troppi film, che vuole seguire un percorso lungo, che lo porti gradualmente ad acquisire maggior coscienza di sé, oltre naturalmente a delle sempre maggiori capacità di combattimento.
C’è poi chi, in genere un ragazzo con buone basi atletiche e piuttosto giovane, cerca il confronto, magari la competizione, che ama l’allenamento e le endorfine che esso produce.
Ho la fortuna di confrontarmi con un’umanità assolutamente eterogenea, nella mia doppia veste di “ coach” di sport da combattimento e di “Maestro” di discipline tradizionali. La cosa più sorprendente non è tanto il target spesso molto diverso che viene attratto da questi 2 universi, ma le diverse visione dell’insegnante che a questi universi si accompagnano: nelle arti tradizionali, kung fu su tutte, il Maestro è un po’ come Yoda .
Ve lo ricordate lo straordinario Maestro Jedi di Guerre Stellari? 900 anni di età, 60cm di altezza, ma più potente, abile e temibile di ogni altro Jedi. Così come in tutto il cinema cinese di kung fu che si rispetti, e nelle sue derivazioni americane, il più forte alla fine è sempre lui, il gracile , anzianissimo e saggio maestro, in genere dalla lunga barba bianca.
Ammetiamolo, questa visone romantica ci affascina, anche se , saggezza a parte, razionalmente comprendiamo che un 80enne difficilmente, e voglio essere buono, potrebbe aver ragione di un 20enne, oltretutto allenato a fedele allievo.
Eppure funziona, come mai? Per 2 ragioni , fondamentalmente: la prima è che credere nella possibilità di un miglioramento perpetuo, senza fine, di fatto dà speranza anche ai meno dotati e può essere molto motivante, la seconda è che questo tipo di visione garantisce una solida organizzazione gerarchica, e sappiamo quanto questo possa risultare importante in ogni tipo di comunità.

Negli sport da combattimento, diversamente, spesso l’insegnante è un po’ come il Mickey di Rocky: anziano, saggio anche lui, ma non certo imperturbabile e, soprattutto, assolutamente non proponibile come avversario di Rocky, neppure per un allenamento in palestra. Allo stesso modo, ad esempio, il grande Cus D’amato, che scoprì e lanciò Marciano e Tyson, di certo non ne fu lo sparring.

Abbiamo scelto 2 figure immaginarie, 2 esempi estremi, per rappresentare 2 visioni, 2 mondi, che possono davvero arrivare, nella realtà delle accademie, ad eccessi simili.
Ho conosciuto molti insegnanti di diverse discipline tradizionali che erano ritenuti assolutamente imbattibili dai propri studenti, ma forse dovrei dire seguaci; in realtà questa presunta imbattibilità era legata a “dimostrazioni” di abilità e controllo, ma soprattutto ad un abile indottrinamento dei propri allievi. In questo tipo di accademie, infatti, il confronto è assai limitato, e in ogni caso solo tra studenti dello stesso “rango”. Battere un allievo più anziano, evidentemente, causerebbe la messa in discussione di tutta la struttura gerarchico-organizzativa.
Il vero pregio di questo meccanismo, un vero e proprio multilevel direbbero gli esperti di marketing, è che chi è in alto, probabilmente dopo aver sborsato discrete cifre e per molto tempo, vede il suo status protetto, almeno finchè la sua fedeltà alla scuola, il suo impegno e il suo denaro non verranno meno…
Ho conosciuto diverse realtà di questo tipo, alcune di dimensioni internazionali, e di alcune ho fatto parte, molti anni or sono.
Negli sport da combattimento, a volte, ma non sempre, le cose vanno diversamente: il coach è appunto il tuo allenatore, ti allena, non è necessariamente il tuo termine di paragone né il tuo punto di arrivo.
Avete mai sentito dire che i grandi allenatori di calcio spesso non erano grandi giocatori e viceversa? Beh, in parte è così, perché l’atleta e l’allenatore hanno caratteristiche solo in parte comuni.
Certamente un coach che si rispetti deve aver fatto le sue esperienze per poter seguire con efficacia atleti, specie se di alto livello, ma il suo successo dipenderà da tanti altri fattori, ad esempio la capacità di motivare i propri atleti, oltre ovviamente alle sue competenze tecniche.
E se il coach ha 40, 50 o 60 anni, una giovane promessa di 20, in piena forma e magari più grosso e pesante, non si arriverà mai a pensare di “essere arrivato” mandandolo ko! Egli, si spera, comprenderà facilmente il valore di una guida , di un sostegno, di un docente, senza che questi si ponga su un piedistallo, sembri inarrivabile, insomma si comporti da Yoda.


Dopo tutto questo parlare, potrà essere spontanea una domanda: “ e tu? Tu come ti comporti?? Sei Yoda o Mickey per i tuoi?”
Io pratico arti marziali da 24 anni, e la mia visione (per fortuna!) è cresciuta con me : da adolescente, praticando solo discipline tradizionali, ero forse convinto che ci potessero essere degli Yoda, dei maestri che la pratica avesse portato alla assoluta perfezione. Ora sono certo che sia così, solo che la perfezione non è quella del valore in combattimento, che non può che decadere, ma della consapevolezza profonda dell’arte; così è , e non possiamo aspirare a nulla di più bello.
Quando mi sono avvicinato agli sport da combattimento ero alla ricerca di un confronto vero, duro, non filtrato da gradi, cinture ecc. ; ho trovato quello che cercavo, l’ho amato e ne sono diventato dipendente. Ho imparato tanto, tecnicamente e in termini di valori.
Con il tempo, da insegnante, ho cercato di avvinare questi 2 mondi, queste 2 parti di me.
Ho cercato di insegnare il kung fu, il wing chun kung fu, apparendo come una persona che si allena da tanti anni, che cerca sempre di imparare e migliorarsi, e che desidera avere allievi più bravi e più forti di lui! Che , almeno, cerca di fornire ai suoi allievi gli strumenti per diventarlo.
Negli sport da combattimento mi sento abbastanza in forma, nonostante gli anni passino, da essere “allenante” anche per i miei migliori atleti, e questo mi basta. Anche qui continuo ad aggiornarmi e a studiare sempre, e anche qui come nel tradizionale mi adopero per condividere tutte le nozioni con chi mi segue, ma alcuni di loro , magari più giovani o molto più pesanti, stanno diventando davvero degli ossi duri per me. So che il successo del mio lavoro non dipende e sempre meno dipenderà dal fatto che io possa o meno essere il più forte. Dovrò essere il più preparato, il più aggiornato, un buon manager ecc. , quello posso farlo.

Alla fine, di qui a 10 anni, avendo preso tristemente coscienza di non poter diventare Yoda, cercherò, sia nel tradizonale che negli sport da ring, di essere il miglior Mickey possibile."

NUOVI ORARI EMPIRE GYM 2013-2014 validi dal 26 Agosto 2013

Orari Empire Gym 2013-2014 a partire dal 26 agosto

Lunedi:      13.30 functional training
                   17.00 BJJ Kids – brazilian jiu jitsu per bambini 
                   18.30 functional training 
                   19.00 MMA – Mixed Martial Arts
                   20.00 functional training
                   20.30 BJJ Brazilian Jiu Jitsu
                   21.30 Wing Chun Kung Fu

Martedi:    13.30 Grappling – BJJ NO GI (senza kimono)
                   20.30 functional training
                   21.00 MMA – Mixed Martial Arts
                   21.00 Wing Chun /Kali filippino

Mercoledi: 13.30 functional training
                   17.00 BJJ Kids – brazilian jiu jitsu per bambini 
                   18.30 functional training 
                   19.00 MMA – Mixed Martial Arts
                   20.00 functional training
                   20.30 BJJ Brazilian Jiu Jitsu
                   21.30 Wing Chun Kung Fu

Giovedi:    13.30 Grappling – BJJ NO GI (senza kimono)
                  20.30 functional training
                  21.00 MMA – Mixed Martial Arts
                  21.00 Wing Chun /Kali filippino

Venerdi:   13.30 functional training
                 18.30 functional training 
                 19.00 MMA – Mixed Martial Arts
                 20.00 functional training
                 20.30 BJJ Brazilian Jiu Jitsu
                 21.30 Wing Chun Kung Fu

domenica 4 agosto 2013


Sifu De Giosa, Sifu Girone e Sifu Lattanzi
Sifu Alberto De Giosa, uno dei fondatori del gruppo WCRA, salva in mare dei bambini che rischiavano di affogare.
Un gesto eroico che dà un valore aggiunto anche alla sua marzialità: se è vero che nelle arti marziali la ricerca del gesto, della decisione istantanea, la fredda volontà sono tra gli obiettivi dell'allenamento, Sifu De Giosa rende onore ai marzialisti e alla sua scuola.


La notizia sul giornale "Il Resto del Carlino"
http://www.ilrestodelcarlino.it/desktop/pesaro/cronaca/2013/08/01/928303-bimbi-salvati-turisti.shtml

sabato 3 agosto 2013

STAGE BJJ con OCTAVIO COUTO @ WCRA EMPIRE GYM - 31 agosto 2013

apriamo la stagione con un evento straordinario,
  Octavio Couto in un workshop di 4 ore a numero chiuso!
 disponibili 20 posti, contattateci per info.


martedì 23 luglio 2013

WCRA @ IMPACT BEACH! - 19 luglio 2013

La città di Bari, come molte altre purtroppo, non è mai stata particolarmente attenta alla cultura dello sport. 
Una città che si estende per 40km di costa non ha spazi attrezzati per la vita notturna e soprattutto per lo sport all’aperto, che, visto il clima, si può praticare tutto l’anno.
Ma forse dovrei parlare al passato, perché dal 19 luglio qualcosa è cambiato: l’inaugurazione, presso Torre Quetta, di Impact Beach, 


ha dato finalmente a giovanissimi e meno giovani la possibilità di godere della nostra costa 
e della nostra estate. 
Bar attrezzati, musica, rampa da skate, zona per il basket, per il beach volley e, 
devo dire finalmente,  per le arti marziali!!
La WCRA è stata protagonista di una serata che ha cambiato la nostra città, con 3 ore di lezioni aperte a tutti di allenamento funzionale, brazilian jiu jitsu, MMA.  
Siamo stati spettacolo nello spettacolo, con migliaia di persone presenti , e con le migliori energie che Bari possa offrire. 
Come sempre per noi, primo obbiettivo divertirci, ma anche far parte di una vera festa; non ultimo, il fatto di poter offrire una più corretta immagine delle nostre discipline, fatte di gente appassionata, non di esaltati o di violenti.  I nostri atleti al mattino affollano le aule universitarie, o girano in giacca e cravatta, e a fine giornata scelgono semplicemente una pratica sportiva completa e intensa.



 
 

 
Tutti felici a fine serata, e abbiamo brindato al nostro Francesco che compiva gli anni.


Il 19 luglio non resterà una data isolata, e di certo con Jean e Fabrizio ne organizzeremo delle belle, molto presto, stay tuned!

mercoledì 17 luglio 2013

WCRA @ WEEKEND TRA STAGE E COMBATTIMENTI - 5-6-7 LUGLIO 2013

Venerdì, sabato, domenica: per tutti  solitamente il week end è sinonimo di riposo e divertimento;
in casa WCRA è stato più che mai sinonimo di divertimento e di sudore!
Venerdi 5 luglio, intera giornata dedicata al Brazilian Jiu Jitsu, con Freddy Linhares nuovamente a Bari per un seminario presso la nostra sede centrale, Empire Gym.  


Un seminario interessante come sempre e caratterizzato anche da tanti passaggi di cintura: il nostro Direttore Tecnico, il Maestro Paolo Girone, ha ottenuto la cintura marrone, 



Claudio Soleti (insieme a Paolo dal 2006) e Francesco Marangi, entrambi la cintura viola, 



il grande Carlo Milani, pro di MMA ma anche bravissimo praticante di Jiu Jitsu, la cintura azzurra insieme a Raffaele Spinelli, istruttore ed atleta in forza alla WCRA dalla sua nascita.


Tante promozioni, tutte meritate e sudatissime,  e tante strip sulle cintura dei tanti appassionati che animano la nostra comunità di praticanti in tutta la Puglia. 
Presenti le delegazioni WCRA di Bari, Rutigliano, Martina Franca, Acquaviva, Ostuni, Latiano, Foggia, ed è stato ancora una volta bellissimo vedere tutti i ragazzi lavorare e sudare insieme sullo stesso tatami come un’unica famiglia.



 Sabato 6, un grande impegno per il nostro Raffaele Spinelli, che ha sostenuto un duro match di MMA a Sassari, accompagnato da Donato Colucci.  Il match prevedeva anche il ground & pound  al volto, ed era la prima volta per Raffaele, che si batte con valore perdendo ai punti con un durissimo e più esperto avversario, Giovanni Mulas.
La sua performance viene comunque apprezzata dal pubblico e dai tecnici presenti.
Molto presto vedremo Raffaele di nuovo in azione, insieme ad altri atleti della scuderia WCRA!


Domenica 7, ben 2 seminari organizzati dal Maestro Danilo Scarafile, responsabile della WCRA SALENTO, e tenuti dal Maestro Paolo Girone:
nella mattinata stage di BJJ con il team del Maestro Ligorio
ormai a tutti gli effetti membro della nostra famiglia; 


nel pomeriggio è stata la volta del Wing Chun.



Vedere girare tanta gente nei 2 seminari, nel cuore del caldo Salendo una domenica di Luglio, ci fa capire quanta passione e quanto impegno ci siano in questi praticanti, e non possiam che ringraziarli per questo.
3 giornate di gioie, di fatica, di grande soddisfazione per tanti dei nostri atleti, sia agonisti che semplici amatori, ma tutti uniti dalla gioia della pratica.

Complimenti ancora a tutti, in particolare ai promossi nel BJJ, a Raffaele per il suo match, a Danilo per il suo lavoro straordinario di docente.
Alla prossima!