mercoledì 29 giugno 2011

W.C.R.A. @ NOVA INVICTA GRAPPLING CUP - PAESTUM 26.6.11

Una grande giornata di sport, una splendida location, un'ottima organizzazione;
il contesto perfetto per vivere la nostra passione, ed infatti la W.C.R.A. era presente con una delle squadre più numerose, ben 6 atleti; tutti ragazzi con un tempo di allenamenteo compreso tra 3 e 20 mesi, segno di grande vitalità del gruppo, ma peccato davvero per gli "anziani" del team, come Claudio Soleti, autentico pioniere del bjj in Puglia,bloccato al lavoro, o Konstatin, affogato dallo studio. Prima di parlare delle lotte, una menzione speciale merita Andrea Moresca, una vera colonna del team, che, pur infortunato, ha passato l'intera giornata con il gruppo, facendo ore ed ore di macchina con la sua famiglia, per condividere questa esperienza e fare l'angolo ai suoi fratelli di lotta.
ma veniamo alla gara:
Luigi D'antonio (da ieri detto semplicemente "antò") affronta una durissima classe A e l'open di classe A, lottando come un leone contro autentici campioni, e guadagnando un bronzo che per noi vale come un oro. 5 lotte in classe A!
Carlo Milani, già campione di K1, affronta con davvero poche ore di allenamento l'open di classe C, vincendo 3 lotte con disarmante semplicità. Regala il primo posto all'avversario per una banalissima distrazione durante un'interruzione arbitrale, bronzo meritatissimo.
Michele "anaconda " Saliani, in classe c 65kg perde una lotta e ne vince 3 per finalizzazione, poi ancora 4 lotte nell'open, che per un ragazzo di 65kg è compresibilmente un'impresa titanica. Si ferma contro un avversario grande il doppio di lui, ma lotta per tutto il tempo. 8 lotte, un argento e un bronzo nell'open per lui.
Giorgio Saliani dimostra che il jiu jitsu è contagioso: portato dal fratello in palestra a marzo, vince la categoria cadetti e guadagna il suo oro; scommetto che non sarà l'unico.
Danilo Minafra, l'uomo con più soprannomi in Italia, vince la prima lotta con un maestro professionista di arti marziali per poi cedere ai punti contro un mio amico che lotta da tanti anni. Affronta anche un ottimo open, e guadagna un bronzo.
Natale Cassano dimostra di aver migliorato notevolmente la sua condizione fisica, ma ancora deve lavorare sulla mobilità per esprimere la lotta secondo le sue capacità. con coraggio affronta l'open.
Nel complesso un oro, un argento, 5 bronzi, tantissime lotte e l'orgoglio di vedere che tutti gli atleti del team, nonostante il lunghissimo viaggio, il caldo e la fatica, hanno scelto di lottare nell'open, per accumulare esperienza.
Non avrei potuto chiedere di meglio, e ringrazio tutti i ragazzi presenti ieri e quelli che in palestra hanno consentito loro di allenarsi.