domenica 7 settembre 2014

MAESTRO OCTAVIO COUTO aka RATINHO @ WCRA - 30 agosto 2014

Il 30 agosto, la stagione, in realtà mai finita davvero, è ripartita di slancio con un super seminario sul mare tenuto dal nostro 
Maestro Octavio Couto aka Ratinho.



Come sempre nel suo stile, tecniche semplici ed immediatamente applicabili ma allo stesso tempo sorprendenti per la qualità del Jiu Jitsu che trasmettono.

 


Una vera giornata di festa, con in più la promozione 
a cintura nera del nostro 
Head Coach Paolo Girone, che come sua prima promozione da "professore" ha subito
 voluto premiare Alberto Izzo con la cintura azzurra

 
 

 






Anche in questa stagione 2014/2015, ci saranno tante iniziative e tantissimi eventi!

giovedì 12 giugno 2014

STAGE DI WING CHUN – KUNG FU CON RANDY “THE SEEF” WILLIAMS - 7/8 giugno 2014

Il 7 e 8 giugno si è svolto a Bari un doppio stage di Wing Chun – Kung Fu, organizzato dalla CRCA – Italia, in collaborazione con la WCRA, con la straordinaria partecipazione di RANDY “THE SEEF” WILLIAMS, fondatore della Close Range Combat Academy
Sifu Randy Williams è sicuramente uno dei maestri più noti e carismatici nel panorama mondiale del Wing  Chun e la sua accademia conta sedi dislocate in tutto il mondo (USA, Australia, Italia, Austria, Inghilterra, Germania, Spagna, Portogallo Singapore, Sud-Africa).


Lo stage si è articolato in due intense giornate di allenamento in cui Sifu Williams ha letteralmente sviscerato il Wing Chun dalla “A” alla “Z”.
I partecipanti, durante le oltre 12 ore complessive di allenamenti, hanno potuto apprendere e sperimentare i “fondamentali” del Wing Chun suddivisi, da Sifu Williams, in 26 “strati” come le lettere dell’alfabeto (inglese).


La tappa barese dell’instancabile Sifu Williams, si è conclusa per la WCRA, con un allenamento privato di 4 ore con Sifu De Giosa e Sifu Girone sulle tecniche dello stile “GRU” e “SERPENTE” nel Wing Chun.


Un sentito ringraziamento va, ovviamente, a tutti i partecipanti e organizzatori (Vito Armenise e Vincenzo De Virgilio della CRCA), ma ancor di più sentito e caloroso a Sifu Randy Williams per la passione e competenza con cui trasmettere il suo Wing Chun.


 
 

domenica 8 giugno 2014

martedì 3 giugno 2014

WCRA @ TROFEO 2 MARI DI Taranto - 2 giugno 2014


Bellissima giornata al Trofeo 2 Mari di Taranto 
sia la cage area gestita dal club ETF  di  Cosimo Perrucci e  Alessandra Arcardini che la zona BJJ curata dal M Raffaele Buovolo hanno visto buona partecipazione ed un livello tecnico in costante crescita; è stato un onore ed un piacere arbitrare in entrambe le aree di gara, ma, come sempre, unico dispiacere quello di non poter fare l'angolo ai miei ragazzi. Oggi erano certamente meno numerosi del solito, ma i risultati sono stati oggettivamente straordinari:

  • Michele Saliani vince per armbar e 5 a 0 l'unico incontro delle cinture viola;
  • Alberto Izzo, bravissimo ma ancora cintura bianca, vince nettamente nel no gi contro una cintura azzurra, e cede  ai punti solo con il kimono, contro una più pesante ed espertissima cintura bianca. Alberto ha vinto tutte le gare gi e no gi nell'ultimo anno, e sarebbe stato comodo e forse facile farlo vincere ancora, ma abbiamo ritenuto di approfittare di questo torneo per alzare il livello dei suoi avversari, e siamo convinti di aver fatto la cosa giusta.
  • preciso e letale Leo Altamura, vincitore della -82kg; dietro di lui, un ottimo Gianluca Tosches, Marco Maurantonio e Tiziano Leuzzi, solo WCRA sul podio, dopo aver ognuno eliminato il proprio avversario nel primo turno;
  • forte, troppo forte per la sua categoria di peso Elio Caiaffa, che vince anche di tecnica ma oggettivamente ha una tenuta fisica che lo rende temibile;
  • peccato solo per Antonio Melpignano, forse non al suo meglio, ma comunque contro un bravissimo avversario.




Facendo 2 conti, su 8 ragazzi in gara, tutti hanno vinto, sempre, eliminandosi solo tra di loro, tranne appunto Melpignano e Izzo in questo "elite match";

direi che abbiamo tutti di che essere orgogliosi, perchè forse a qualcuno non piaciamo, ma il nostro lavoro lo sappiamo fare, e oggi lo abbiamo dimostrato una volta in più. 


sabato 31 maggio 2014

GIANNI MELILLO - WCRA @ Tana delle Tigri International Fighting - Roma 30 maggio 2014



Evento di combattimento di MMA 2014 firmato Il Circuito Combattenti Casa Pound e White Rex dalla Russia, 
categoria 77 Kg Amatoriale.

Gianni Melillo vince al secondo round per KO contro Casasanta.




giovedì 22 maggio 2014

ARTICOLO SULLE MMA - L'Mma, lottare in gabbia usando mille colpi: «Ma seguiamo la legge del samurai» - BariINedita - 22 maggio 2014


BARI – Lottano nelle gabbie, unendo stili diversi come pugilato, muay thai, brazilian jujitsu, judo, lotta libera e greco romana. No, non sono gli affiliati all’organizzazione della “tana delle tigri”, ma coloro che hanno deciso di praticare un nuovo stile di lotta che ha preso piede a Bari da un paio d’anni: l’Mma. 
 L’Mma (Mixed martial arts) è nata in Brasile e trae origine dal “Vale tudo” . A differenza del suo predecessore nell’Mma esistono delle regole che stabiliscono delle limitazioni nei colpi e gli atleti devono essere protetti da guanti e paradenti. La particolarità di questo sport è che ogni atleta, avendo a disposizione "mille" colpi, può personalizzare il proprio stile di combattimento perfezionando i propri punti di forza sui quali fonderà le sue strategie di attacco e difesa.
 Ma a differenza delle arti marziali classiche che hanno una precisa filosofia alle spalle, qui non si rischia di entrare un po’ troppo nel “fare a botte”?

«No, un lottatore esperto  – risponde Filippo Salerno, istruttore barese di Mma – segue sempre e comunque la “legge del Samurai”: deve superare i propri limiti, raggiungere la perfezione di ogni movimento e soprattutto rispettare l’avversario che per combattere ha dovuto compiere diversi sacrifici e sopportare duri allenamenti».Notizia pubblicata sul portale barinedita.it e di sua proprietà.

«E poi questo tipo di lotta è molto meno pericolosa rispetto ad altre – sottolinea  Paolo Girone, responsabile pugliese della Kombat League – La fase di contatto nella quale ci si scambiano pugni è calci è infatti abbastanza limitata: qui prevale la lotta con prese e leve, che riducono il rischio di traumi. E poi ci sono tante protezioni, dal paradenti, alla conchiglia per i genitali ai guanti a dita libere a sette once».

 Sarà, anche se la descrizione di un combattimento di Mma non è che faccia stare proprio tranquilli una mamma in ansia per il proprio figlio. Si divide in tre fasi: lotta in piedi con pugni, calci, gomitate e ginocchiate; corpo a corpo con proiezioni a terra, prese e leve articolari; lotta a terra nella quale si utilizzano prese, leve e “ground and pound”, ovvero la conquista di una posizione dominante sull’avversario a terra, dopo averlo colpirlo ripetutamente. Si conquista la vittoria per ko, oppure ai punti allo scadere del tempo limite del match. Il tutto si svolge all’interno di una “gabbia” (inizialmente introdotta per dare un’impressione di brutalità) delimitata da reti di ferro rivestite in plastica, sui quali spesso si appoggiano i lottatori durante le fasi di presa.

 La pratica dell’Mma è disciplinata attraverso delle leghe e associazioni, che organizzano tornei ed eventi nei palazzetti. In Italia le federazioni più influenti sono la Kombat League,  la Figmma e la Fiws. Recentemente si è formata anche la Itmmaf, nata come una confederazione con lo scopo di unire le diverse leghe e federazioni con l’obiettivo di creare un campionato nazionale unificato. I direttori tecnici selezioneranno una rappresentativa italiana che parteciperà dal 30 giugno al 6 luglio al Mondiale di Las Vegas. Tra gli atleti baresi di spicco ci sono Gianni Melillo, Carlo Millani e Antonio Carbonara.

 Ma non c’è sempre il rischio che chi si avvicini a questo tipo di pratiche poi utilizzi le tecniche apprese per “fare il bullo” e usare violenza con gli altri? «Sì il rischio c’è – ammette Salerno – ma  questo è proprio una delle cose a cui noi istruttori prestiamo molta attenzione. A volte capita che in palestra si presentino ragazzi “difficili” da gestire, ma nel percorso di un lottatore è necessaria disciplina, serietà, rispetto e controllo. Magari è capitato che qualcuno alle prime armi sia “gasato” e abbia avuto la “mano un po’ più facile”, ma poi con il tempo si acquista sicurezza in sè stessi e si impara a “tenere le mani in tasca”».

Notizia pubblicata sul portale barinedita.it e di sua proprietà.

lunedì 5 maggio 2014

WCRA @ MALTA - 5 MAGGIO 2014

"abbiamo chiesto ad uno dei nostri atleti, ora per lavoro a Malta, di raccontarci della sua esperienza nella locale accademia di bjj, dove ha incontrato il nostro amico Lamberto Raffi!":




giovedì 6 febbraio 2014

RENATO BABALU' SOBRAL @ WCRA BARI - 31 gennaio 2014

Venerdi 31 gennaio è stato un di quei giorni che non si dimenticano.
da vecchio appassionato delle MMA, per me Renato Babalù Sobral è sempre stato un mito, 
un mito vero. 
un atleta per per 15 anni è stato ai vertici mondiali, combattendo in tre diverse cat di peso (84, 93, massimi) in tutti i più importanti tornei del mondo (UFC, STRIKEFORCE e tanti altri) e sconfiggendo tipi come Sonnen e Shogun Rua


Quando mi è stata data l'opportunità di avere a Bari un mostro del combattimento come lui, non ho esitato un attimo, sapendo di poter contare sulla WCRA, che ancora una volta si è dimostrata la realtà più importante e attiva del Sud Italia, portando sul tatami 44 persone entusiaste.
Mai entusiaste quando me però!
Scoprire che uno dei miei fighters preferiti è anche un eccellente, scrupoloso insegnante, 
mi ha davvero stupito.
Non tante cose, ma fatte bene, anzi, fatte fare bene, perchè tutti i ragazzi sono stati seguiti e corretti con attenzione e pazienza, e certamente oggi sanno fare ciò che hanno imparato allo stage.
Un'esperienza, insomma, assolutamente da ripetere, ma più di questo, da rendere un'abitudine: 
ad aprile Babalù sarà a Bari per 2 interi giorni, per mettere a disposizione la sua enorme esperienza nel combattimento, dal lavoro con il Gi allo striking e al bjj specifico per mma.