domenica 14 ottobre 2012

REPORT WCRA Carlo "CATERPILLAR" Milani @ RONIN 4 - 12 ottobre 2012


WCRA Carlo "CATERPILLAR" Milani @ RONIN 4 - 12 ottobre 2012
Report


La trasferta della WCRA a Roma per il Ronin 4, inizia alle 9 del mattino di giovedì 11 ottobre. Il viaggio procede tranquillamente e, nei tempi stabiliti, la delegazione della squadra giunge all’Hung Mun Studio per la pesatura ufficiale del nostro atleta. Carlo “Caterpillar” Milani è in gara contro Emanuele Proietti della Sesito Academy di Bastia Umbra,
 per la categoria +93kg (catch weight: 98kg).


L’atmosfera che si respira all’Hung Mun Studio prima del Ronin è difficile da descrivere, molto singolare. Il giorno prima del Ronin, in questa grande palestra ci si allena come sempre. Con una durezza e con una serietà senza paragoni. Ragazzi e ragazze di tutte le età versano sudore sul tatami e nella gabbia, turnando per gruppi in continuazione. Functional training, muay thai, brazilian jujitsu, pugilato. Senza tregua. Nel contempo i professionisti che organizzano il Ronin, vanno avanti e indietro senza sosta, con l’espressione serena di chi sa esattamente cosa fare, ma anche con gli occhi concentrati di chi 
è cosciente di non potersi concedere errori. 
Questo c’è nell’aria dell’Hung Mun Studio il giorno prima del Ronin: sudore, concentrazione e forse l’eco dei colpi dei match passati e futuri.
Una ad una arrivano quasi tutte le squadre degli atleti partecipanti. Le altre effettueranno la pesatura il giorno dopo, poche ore prima dei match. Gli atleti, i coach, tutti si salutano con un genuino piacere di incontrarsi. Per la prima o per l’ennesima volta, conta poco. La cosa bella è essere lì, insieme.


Fatto il peso si va a cena. Per recuperare energie e per rilassarsi, ma soprattutto per gustarsi la convivialità della trasferta.
Il grande giorno dei match inizia senza sveglia prestabilita: la priorità è il riposo assoluto. E’ molto piacevole il soggiorno nel Camping Village, il bellissimo campeggio dove la Red Rumble ha sistemato gli atleti e gli accompagnatori di questa edizione del Ronin. Passeggiando fra i bungalows immersi nel verde quasi ci si dimentica la tensione. Si sta così bene che decidiamo di restare a pranzo nel camping e di utilizzare il loro barbecue, insieme con un prestigioso ospite: il maestro Vito Lettieri.
Dopo qualche altra ora di riposo, alle 19 siamo di nuovo all’Hung Mun Studio. La palestra  si è trasformata durante la nostra assenza. Ora c’è la platea di sedie, le telecamere, la consolle di regia. Adesso si fa sul serio. Alle 21 si aprono i cancelli ed entra il pubblico. Mezzora dopo, iniziano gli incontri.
Siamo nello spogliatoio dell’angolo rosso Ad uno ad uno, escono i combattenti. E si sentono gli applausi, i colpi, i boati. Chi è in attesa ogni tanto si affaccia fuori, per guardare qualche passaggio dei match. E in effetti, come sempre, gli atleti sono tutti di alto livello. Ottime doti fisiche, tecnica, coraggio, il meglio che ci si può aspettare da una competizione di arti marziali. Una piacevole visita addolcisce l’attesa: Alessio Polici, l’avversario di Carlo nel Ronin 3, è venuto ad assistere all’incontro e a tifare per lui. Così gli stessi pugni che si sono scontrati, adesso si stringono in amicizia. Cose che succedono solo nel mondo delle arti marziali.
Ad ogni modo, finalmente arriva il turno di Caterpillar.


Carlo entra nella gabbia con la consueta concentrazione, in una ottima forma fisica e determinato a dare il meglio di sé. I primi scambi sono violenti: Milani parte con un middle kick violentissimo che lascia un evidente segno sul fianco dell’avversario. 



Dopo uno scambio di pugni, Proietti spinge a parete il nostro atleta e tenta per diversi minuti di raggiungere una buona posizione e proiettarlo al tappeto. Caterpillar difende bene, rendendo vani tutti i tentativi dell’avversario. La prima ripresa finisce così. Al rientro la strategia è la stessa: Proietti spinge Carlo contro la rete della gabbia e nella concitazione delle spinte i due combattenti finiscono a terra. Nessuno dei due però guadagna una posizione di dominio. Tuttavia Caterpillar controlla egregiamente e riesce anche a mettere a segno qualche pugno prima di rialzarsi.


 Una volta in piedi, Milani sfoggia i suoi colpi migliori e con una combinazione di pugni manda a tappeto il suo avversario, concludendo con un ground&pound.


Carlo “Caterpillar” Milani vince tra gli applausi. Vince la WCRA, la serietà e l’impegno.



Ma le buone notizie non finiscono qui. E’ presente al Ronin 4 uno dei selezionatori della Nazionale Italiana di MMA della FIGMMA, che dopo l’incontro comunica al Maestro Paolo Girone la convocazione ufficiale del nostro atleta ai prossimi mondiali in Russia.
Insomma: ottimo lavoro!