STORM FC4
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La quarta edizione dello Storm con la sua Fight Card aveva promesso un grande spettacolo. La promessa è mantenuta.
Gli atleti, scelti come da tradizione fra i migliori team d’Italia, hanno regalato moltissime intense emozioni alla platea, puntualmente sold out. La WCRA non poteva mancare, e infatti le categorie semipro 66kg e 61kg hanno visto combattere rispettivamente Marco Simone e Antonio Carbonara.
Simone ha disputato un match rivincita contro Marco Zannetti. Il precedente aveva visto Zanetti vincitore ai punti. Carbonara invece ha incontrato il rumeno Bleaza, subentrato all’avversario designato precedentemente che aveva dato forfait.
L’atmosfera della serata è sempre entusiasmante. Molti grandi protagonisti delle MMA italiane sono presenti, ad esempio il campione Lorenzo “The Borg” Borgomeo tornato dagli States per fare l’angolo all’amico di sempre Fabio Ciolli.
Marco Simone combatte nel secondo match della serata. Entra in gabbia in una forma migliore rispetto al precedente match, ma probabilmente anche con una tensione superiore. La sua partenza infatti è in sordina e con poca iniziativa, senza il suo tipico smalto nello striking. Si finisce subito a terra. Simone recupera abilmente una posizione di svantaggio portando in guardia l’avversario. Il secondo e il terzo round hanno un destino simile. Più volte Simone riesce a recuperare posizioni di iniziale pericolo, guadagnando anche la monta e, negli ultimi secondi del match, prendendo la schiena all’avversario. I giudici alla fine non hanno dubbi e danno la vittoria a Zannetti per decisione unanime.
Il match di Antonio Carbonara è il penultimo dell’Under Card. Bleaza ha alcuni centimetri di altezza in più rispetto al fighter WCRA. E’ un debuttante e quindi completamente sconosciuto sul piano tecnico. Carbonara è come sempre molto mobile e veloce. Gli scambi di colpi sono pochi: dopo una breve fase di clinch, Bleaza tenta di prendere le gambe a Carbonara, che fa “sprawl” e prende la schiena del rumeno. Subito entra la “mata leao” che porta Antonio alla vittoria.
La Main Card molto divertente, culmina con il match Ciolli-Ait Hma. Quest’ultimo è tre volte campione del mondo di Muay Thai, al suo esordio nelle MMA. Fabio Ciolli ha studiato in match nei dettagli. Tiene benissimo una distanza che impedisce all’avversario di sfruttare l’esperienza nello striking e parte immediatamente con un perfetto “double leg”. Una volta a terra e in “side position”, Fabio lavora con pazienza fino a innescare una potente americana e a costringere Ait Hma al tapout.
In definitiva, un’altra bella prova della WCRA in attesa del prossimo Storm del 22 giugno e del rientro del grande Caterpillar Milani.
